06/01/2019
Il numero massimo di persone in città resta 30 mila, al netto dei residenti e delle squadre. I cordoni guideranno la folla, che indosserà il frigio, tipico berretto rosso
Un’ordinanza per vietare lo spray al peperoncino durante il Carnevale di Ivrea. È quella che il sindaco Stefano Sertoli emanerà per la kermesse del 2019. Da questa mattina l’evento più atteso in Piemonte e la sua macchina organizzativa accenderanno i motori con i primi rituali legati alla tradizione. Con loro prenderà il via anche il protocollo della sicurezza, punto fondamentale per la riuscita della manifestazione eporediese. «Una macchina che ha funzionato in modo perfetto l’anno passato — afferma Piero Gillardi, presidente della Fondazione dello Storico Carnevale —. Quest’anno alla guida ci sarà ancora Giuseppe Amaro, della Gea Engeneering». L’ordinanza contro lo spray urticante si affiancherebbe al divieto dell’uso di botti e fuochi d’artificio già esistente. Così come già successo a Torino durante il Capodanno. Lo scopo è quello di scongiurare episodi come quello di piazza San Carlo, ma anche di Prato Nevoso, nel Cuneese.
Misure di sicurezza
«Ne discuteremo nel prossimo tavolo di sicurezza con prefetto e questore — afferma il primo cittadino —. L’obiettivo è garantire un momento di festa ai partecipanti». Il resto del protocollo invece rimarrà invariato: divieti di sosta lungo il percorso del corteo e controlli, anche con l’uso della tecnologia. Il numero massimo di persone in città resta fissato a 30 mila, al netto dei residenti e delle squadre. I cordoni, simili a quelli usati in aeroporto, guideranno la folla, che indosserà il frigio, il berretto tipico rosso.
Si parte con i festeggiamenti
Aranceri e carnevalanti, che da qualche giorno stanno raccogliendo adesioni e distribuendo divise, sono pronti a dare il via alla nuova edizione già da questa mattina. Dalle 9 sulle note della «Diana» suonata dai pifferi, si nominerà il nuovo Generale, impersonato da Vincenzo Ceratti, al quale il Generale uscente consegnerà sciabola e feluca. Si attendono numeri da record: 100 mila le persone attese da tutto il mondo per questa nuova edizione, 8 mila gli aranceri e 7 mila i quintali di agrumi da lanciare.
di Floriana Rullo su corriere.it