11/09/2018
2013
È il progetto realizzato dal team di ingegneri e architetti guidati da Vittorio Grassi, già al lavoro su diversi impianti sportivi, ad aver vinto il concorso di idee per il nuovo Vigorelli, indetto dal Comune di Milano nei mesi scorsi per far ‘rinascere’ la struttura sportiva che da oltre 15 anni versa in stato di degrado.
“Il Vigorelli sarà potenziato nelle sue funzioni continuerà a ospitare il ciclismo, come è nel suo Dna. Al tempo stesso diventerà la seconda Arena di Milano”, ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora allo Sport e Tempo libero, Benessere e Qualità della vita del Comune.
Il gruppo di progettisti autori della proposta premiata è internazionale, e formato da John Barrow, Knut Goppert, Marija Golubovic, Giuseppe Gaspare Amaro e Giorgio Veronelli. Il progetto prevede la sostituzione della pista fissa di 400 metri (non più omologata per le competizioni internazionali) con una struttura mobile omologata (250 metri), tecnologicamente avanzata, che consentirà l’attività agonistica. La stessa pista smontabile, completa o rimodulata potrà essere utilizzata anche per attività di svago non agonistiche. Questa tecnologia innovativa allineerà il Vigorelli alle strutture in funzione già impiegate nelle principali competizioni internazionali, come i recenti mondiali di Minsk, o che sono già patrimonio di altri palazzetti dello sport come per esempio a Parigi-Bercy, la Ovb Arena di Brema, l’Ahoy di Rotterdam.
L’obiettivo è trasformare lo storico velodromo milanese in un impianto polifunzionale, flessibile, trasformabile che, grazie alla possibilità di configurare il campo (in erba sintetica di ultima generazione) e le strutture in maniera modulare, potrà accogliere tante discipline sportive come rugby, football americano, hockey su prato, tennis, basket, free climbing. In più la boxe, che verrà ospitata nella storica palestra.
Il legame storico e simbolico dell’impianto con le due ruote verrà rafforzato ulteriormente, grazie alla realizzazione del ‘Museo del Vigorelli’, previsto nell’ala nord dell’impianto, dove verrà conservata anche parte della storica pista. Inoltre il progetto prevede un importante spazio per lo sviluppo della formazione e dell’attività sportiva. Nel lato prospiciente via Giovanni da Procida, infatti, è prevista la realizzazione di una ‘Accademia dello Sport’, attrezzata al piano terra con una spazio per eventi o sport indoor, aree per la formazione, l’insegnamento, la medicina dello sport, salottini. Al secondo piano è prevista una foresteria con 18 camere doppie che potranno essere utilizzate dal concessionario o dagli sponsor dei vari eventi come ulteriori ambiti di intervento e sviluppo.
“Una reinterpretazione contemporanea del Vigorelli come luogo dello sport”, è la motivazione della giuria che decretato la vittoria della proposta. “Particolarmente apprezzabili”, si legge inoltre nella spiegazione del premi, “sono le soluzioni sulla polifunzionalità sportiva, sulla distribuzione degli spazi e sulle potenzialità gestionali. Si apprezza, inoltre, la suggestione della proposta di realizzazione di una “accademia dello sport”, anche come elemento di conservazione della storia del luogo”.
Dal punto di vista architettonico, il progetto prevede una nuova copertura in acciaio elegante e luminosa che ricorda nella forma e nello sviluppo la pista da ciclismo ma vola leggera sopra l’impianto. Tutto l’impianto sarà avvolto da una nuova pelle esterna composta pannelli romboidali compositi in alluminio e polietilene piegati lungo il loro asse longitudinale, disposti per proteggere l’edificio dall’irraggiamento solare e lasciarsi penetrare alla vista valorizzando l’edificio storico. Tutto il progetto sarà realizzato secondo i criteri di sostenibilità ambientale, efficienza energetica e riduzione delle emissioni di Co2, al fine di creare un impianto il più possibile autosufficiente e con il minor impatto sull’ambiente.
2018
Ad oggi, Settembre 2018, sono serviti 1,5 milioni per riqualificare la pista, completamente rilamata e rinnovata per il 30 per cento dei legni. Ora si prosegue con il rifacimento del campo da football americano al centro. «Lo yard è stato ridimensionato perché invadeva la fascia di riposo dei ciclisti — spiega Roberto Russo, direttore delle opere pubbliche di Citylife —. Stiamo chiudendo la gara pubblica per rifare il campo in sintentico». Lavori per 500 mila euro al via a giugno. «Entro poche settimane consegneremo il progetto definitivo al Comune. Prevediamo di attaccare coi lavori a metà dell’anno prossimo e terminare nel 2020». Il Vigorelli diventerà casa oltre che dei pistard anche dei giocatori di football americano e dei ragazzi del Rugby Parco Sempione. Una struttura «aperta, polifunzionale e condivisa» secondo l’assessore allo Sport Roberta Guaineri. Nonostante i 7 mila posti delle tribune Citylife non prevede di costruire una cancellata esterna di sicurezza perché il velodromo è tutelato dalla Soprintendenza. Si studieranno sistemi di chiusura temporanea per gestire i grandi afflussi di folla. In più, all’esterno saranno allestite una pista per Bmx (recintata) e una (aperta) di pump track per acrobazie con skate o bici.
su milano.corriere