14/03/2019
GAe Engineering che cura la sicurezza e l’allestimento di Fondazione Prada, è fiera del risultato raggiunto da questa grande istituzione.
Due candidature e due vittorie. Milano festeggia le sue due più importanti istituzioni private di arte contemporanea, Pirelli HangarBicocca e Fondazione Prada, entrambe risultate vincitrici ai Global Fine Art Awards di New York per una mostra realizzata nel 2018: quella sugli “Ambienti” di Lucio Fontana come esposizione individuale per HangarBicocca, quella sull’arte e la società in Italia negli anni del fascismo per Prada, premiata nella sezione delle mostre collettive. I Global Fine Art Awards sono il primo programma al mondo creato per mappare le mostre di arte, cultura e design meglio curate a livello globale in musei, gallerie, fiere, biennali e installazioni pubbliche. Pirelli HangarBicocca e Fondazione Prada hanno battuto, nelle rispettive categorie, istituzioni come la Tate Modern, la National Gallery e il British Museum di Londra, il Whitney Museum e il Guggenheim di New York, il Museo Reina Sofia di Madrid, il San Francisco MoMa, il Museum of Fine Arts di Boston e il Guggenheim di Bilbao.
Una vittoria festeggiata anche dal sindaco Beppe Sala sul suo profilo Facebook, che ringrazia le due istituzioni “per aver portato Milano sul tetto del mondo attraverso due mostre davvero strepitose. Il Global Fine Art Awards di New York vinto battendo istituzioni storiche e di indiscussa fama mondiale come la Tate Modern, la National Gallery e il British Museum di Londra, il Whitney Museum e il Guggenheim di New York, il MoMa di San Francisco per citarne alcune, conferma quanto la nostra città, vivace e innovativa, sia pronta a ricoprire un ruolo internazionale anche a livello culturale e artistico. Pirelli Hangar Bicocca e Fondazione Prada interpretano al meglio lo spirito e la visione che stanno guidando Milano in questi ultimi anni, una città proiettata verso il mondo pronta ad accogliere ma anche ad esportare un suo modello di collaborazione di successo tra pubblico e privato. Siamo veramente orgogliosi di questi due riconoscimenti che ci fanno dire ancora una volta “Milano a place to be”.