Concept di progetto
Il progetto architettonico della nuova torre UnipolSai incarna i valori di eleganza e sobrietà propri di una grande corporate, pragmatica, ma pronta ad investire sul futuro. L’edificio nasce e si sviluppa seguendo una logica organica e rigorosa, nella quale ogni singolo elemento collabora a comporne l’armoniosa geometria è al contempo indispensabile al suo funzionamento. Sfruttando l’andamento curvilineo della facciata, la torre si inserisce come fulcro visivo all’interno del suo ambiente, diventandone protagonista, ma senza per questo comportare fratture, assecondando e integrando collegamenti e percorsi ed enfatizzando la qualità dello spazio circostante.
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Come un organismo vivente, la Torre è stata collocata nella posizione attuale per assecondare l’andamento del sole e nel rispetto delle peculiarità del suo contesto fisico e climatico. All’edificio si accede sia dal livello della grande piastra pedonale di Porta Nuova che dal livello zero della città al suo intorno (posto 6,50 metri al di sotto del piano della piastra) attraverso un articolato ed efficiente sistema di percorsi interni ed esterni.
La fluidità degli spazi e dei collegamenti è esaltata dalla geometria compatta dell’involucro che garantisce allo stesso tempo efficienza distributiva ed energetica alla torre, ottimizzando la superfcie di facciata e favorendo la creazione di ampi spazi comuni.
Lungo il fronte sud, al di sopra di una sala conferenze per 224 persone affacciata sulla città, la necessità di prevedere un grande spazio di mitigazione ambientale offre l’occasione di dotare la torre di aree informali e spazi di rappresentanza all’interno di un suggestivo atrio di accesso.
Gli uffici ci si distendono lungo il fronte nord-est verso il grande parco di Porta Nuova, alla ricerca delle migliori condizioni per il controllo del comfort termico e visivo degli spazi di lavoro, mentre verso sud-ovest, verso il centro della città, un grande giardino d’inverno a tutt’altezza garantisce il mantenimento della qualità ambientale, proteggendo il fronte meridionale della struttura dall’irraggiamento diretto e favorendo la ventilazione naturale degli spazi interni.
All’interno di questa macchina energetica costituita da un grande diaframma in metallo e vetro, si sviluppano spazi di eccezionale suggestione, destinati a meeting ufficiali ed informali, ma anche al semplice benessere degli utenti nella struttura.
Inserimento urbano
La soluzione planivolumetrica proposta è frutto di un’attenta analisi delle criticità e delle potenzialità del sito, a partire dalla rispondenza alla normativa vigente (PGT e RE), ed ai vincoli di natura infrastrutturale che la interessano (passante ferroviario della linea Alta Velocità RFI ad una quota di -23.40m dal piano stradale di riferimento – Q.ta Assoluta=+124.00 slm).
In questo quadro complesso, la soluzione individuata rappresenta un perfetto punto di sintesi tra il soddisfacimento dei vincoli esistenti e lo sfruttamento delle potenzialità offerte da una location di eccezionale prestigio. Il volume della torre, una volta individuati i limiti di ingombro, è stato plasmato per valorizzarne da un lato la visibilità, attraverso una geometria compatta ed affusolata che ne enfatizza lo sviluppo verticale, dall’altra la fruibilità e la qualità ambientale degli spazi urbani che la circondano, accompagnando lungo l’elegante sviluppo ellittico del suo involucro i flussi pedonali dal livello della città a quello della piastra sopraelevata di Porta Nuova e favorendo la penetrazione diretta della luce naturale.
Ultimo fondamentale passaggio in questo percorso di sviluppo progettuale è rappresentato dalla scelta di lavorare sulla conformazione degli ultimi piani, affusolandone la geometria per garantire la massima verticalità all’edificio senza per questo incorrere nell’infrazione delle strette maglie normative che interessano l’area di progetto (in particolare la necessità di mantenere libera la proiezione di 60° a partire dei fronti finestrati degli edifici limitrofi non appartenenti al masterplan di Porta Nuova- art. 86.4 del Nuovo Regolamento Edilizio di Milano).
Questa scelta radicale ma fondamentale per rendere unico il progetto, ci ha consentito di ottenere un coronamento caratterizzante e suggestivo, all’altezza con l’ambizione di un fabbricato dell’importanza della nuova torre UnipolSai che ne ospiterà i piani direzionali, affacciati direttamente attraverso un articolato sistema di serre e terrazze sul centro della città.
La torre in particolare, attraverso il suo ricco sistema di spazi aperti sospesi tra piazza e copertura conferirà nuovo carattere al complesso di Porta Nuova, rafforzandone decisamente la vocazione qualitativa ed instaurando un dialogo finalmente convincente con il grande parco e con gli spazi verdi ancora in via di completamento.
Programma funzionale
Il layout funzionale parte dalla suddivisione tra aree pubbliche (collegate ai due estremi dell’assetto) e aree private lavorative. Onde garantire l’integrazione funzionale ed estetica con il contesto, le due quote basamentali dell’edificio (L0 ed L+1) avranno una destinazione più pubblica ed aperta alla città sfruttando la massima visibilità offerta dalle piazze a livello podio ed a quota strada.
Il livello più basso, a diretto contatto con l’arteria di Via Melchiorre Gioia sarà occupato da uno spazio polifunzionale variamente modulabile a seconda delle esigenze di utilizzo. Il livello L+1, accesso principale dell’edificio, è dominato dal volume ciclopico dell’atrio a 70m di altezza su cui si affacciano visivamente tutti i piani operativi. Il programma funzionale di questo livello è completato da uno spazio commerciale destinato alla promozione di prodotti del gruppo Unipol (agenzia commerciale, sportello bancario o store-room ATA o Saiagricola).
In base ai requisiti minimi forniti dal Cliente in fase di gara e durante gli incontri di coordinamento in fase di approfondimento del progetto Definitivo l’edifico potrà ospitare in base ai vari layouts approfonditi nel corso delle fasi progettuali definitiva ed esecutiva dai 700 ai 900 utenti disposti su 15 piani operativi (dal livello L+2 al livello L+17).
Gli ultimi piani dell’edificio saranno invece destinati alle attività di maggiore rappresentanza: uffici dirigenziali, uffici del Presidente e dell’Amministratore Delegato e sala consiliare per il CdA. Il livello L+21 accoglie una Buvette dedicata ai dirigenti del gruppo Unipol. Coronamento della Torre è lo spazio della serra vetrata atta ad accogliere eventi anche aperti ad ospiti esterni.
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