L’architettura del progetto
tra ideazione e costruzione
I protagonisti dell’ingegneria e dell’architettura italiana e internazionale si raccontano.
Maggio 2018
A seguire, il contributo dell’ Ingegner Giuseppe Gaspare Amaro all’interno della sezione “Teoria e pratica professionale” di Aldo Norsa per il periodico “L’Ufficio Tecnico”
“Per la mia formazione e crescita professionale (fino al 1996 ero dirigente presso la pubblica amministrazione nel Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco) non posso non ringraziare Renzo Piano e Gabriele Del Mese (fondatore di Arup Italia) che mi hanno spinto verso una progettazione esigenziale-prestazionale e quindi con un approccio ingegneristico non strettamente prescrittivo. Nel campo della sicurezza la nostra società sviluppa il progetto secondo i canoni e i princìpi dell’ingegneria e non applicando esclusivamente la normativa perché crediamo in un’impostazione “euristica”. Questo approccio a sua volta prevede che le soluzioni innovative siano portate all’ attenzione del mondo delle associazioni o enti internazionali che analizzano le innovazioni con awards di settore. Questo ci ha portato a buoni risultati e riconoscimenti. Altro aspetto significativo è guardare non solo al progetto ma anche all’opera nella sua vita post-costruzione e nella sua gestione. Questo con il duplice obiettivo di realizzare un edifico manutenibile e trovare opportunità nell’ingegneria gestionale. Attualmente, il pro-getto del grattacielo “Gioia 22” promosso a Milano da Coima è quello che ha più “stelle” sotto il profilo del-la sicurezza (specificamente antincendio) rispetto ad analoghi già realizzati. Grazie all’applicazione di regole esigenziali-prestazionali e non prescrittive. Nel nostro operato ci preoccupiamo sempre di quanto apportiamo e garantiamo al cliente in termini di valore (professionale) aggiunto.”
21/05/2018